Quali farmaci vengono maggiormente utilizzati ?
Sono stati, invece, tralasciati gli effetti collaterali molto rari, ossia quelli che molto difficilmente accuserete. Qualora avvertiate qualunque effetto che ritenete possa essere connesso con l’assunzione del farmaco, ma che https://dmm.telkomuniversity.ac.id/wp-content/pages/?caratteristiche-di-turinabol_3.html non è citato nel Profilo Farmacologico, parlatene con l’oncologo che vi ha in cura. La SWS presenta gli stessi caratteri clinici dell’ISS (eccetto per la febbre ), ma in presenza di evidenza biochimica di integrità dell’HPA.
- La soppressione dell’HPA costituisce uno degli effetti indesiderati più conosciuti di una somministrazione cronica di corticosteroidi per via sistemica a dosi superiori a quelle fisiologiche.
- Derivano dal progesterone per successive ossidrilazioni catalizzate da monoossigenasi che richiedono O2, NADPH, adrenodossina e citocromo …surrene Ghiandola endocrina pari, situata sul polo superiore del rene (v. fig.); è detta anche ghiandola surrenale.
- Inoltre chi assume a lungo cortisonici per via orale corre un maggior rischio di sviluppare diabete, pressione alta, osteoporosi, glaucoma e cataratta.
- Tale sindrome è autolimitante (durata 6-10 mesi) e si può trattare con un temporaneo aumento della dose steroidea, seguita da un lento tapering .
Questo effetto sul calcio, soprattutto se contemporaneamente si utilizzano altri farmaci che provocano la riduzione dell’assorbimento del calcio, come gli antiacidi (es. omeprazolo), può portare adosteoporosi, una grave malattia delle ossa. Poiché l’insufficienza cortisurrenalica secondaria può far precipitare una grave crisi iposurrenalica acuta in caso di stress esogeno , è importante riuscire ad identificare i pazienti asintomatici. In questi pazienti, infatti, una integrazione corticosteroidea, prima o nella fase iniziale dello stress, può prevenire la crisi iposurrenalica. Talvolta si può registrare anche un aumento del livello degli zuccheri nel sangue. In questo caso il medico prescriverà una semplice analisi del sangue e delle urine per verificare tali valori. Tuttavia, se la sete aumenta sensibilmente o se il bisogno di urinare si fa più frequente, è bene informare il medico. I servizi messi a disposizione da AIMaC per i malati di cancro sono completamente gratuiti, ma molto onerosi per l’Associazione.
Perché i cortico steroidi ci tengono svegli di notte?
Rappresentano i farmaci così detti di primo livello, ossia sono il primo tentativo per provare a controllare alcuni sintomi delle malattie reumatologiche. Sebbene siano dei farmaci piuttosto maneggevoli e di uso molto comune non sono privi di effetti collaterali soprattutto a carico dell’apparato gastrointestinale. Per tale motivo quando vengono utilizzati per lunghi periodi potrebbe essere consigliabile, soprattutto nei bambini più grandi, un gastroprotettore, un farmaco cioè che protegga lo stomaco. Tale necessità non è soddisfatta nella terapia a lungo termine di molte delle malattie autoimmuni-infiammatorie, incluse le vasculiti che sono malattie in cui l’infiammazione è localizzata nelle pareti dei vasi. Nei pazienti sotto terapia corticosteroidea esposti a notevole stress è indicato un aumento del dosaggio dei corticosteroidi a rapida azione, prima, durante e dopo la situazione di stress. Una eventuale insufficienza corticosurrenalica secondaria indotta dal farmaco può essere ridotta al minimo attraverso una graduale riduzione del dosaggio del cortisone. Tuttavia, questo tipo di insufficienza relativa può persistere per qualche mese dopo la sospensione della terapia.
Effetti → EFFETTI COLLATERALI
In alternativa, è possibile combinare terapia antinfiammatoria e terapia sostitutiva (es 2.5 mg prednisone al mattino e 10 mg HC alle ore 13-14) fino a successivo completo passaggio alla terapia sostitutiva con HC 20 mg/die. Il successivo monitoraggio del cortisolo basale preassunzione di HC fornirà informazioni su quando sarà possibile sospendere la terapia sostitutiva. HC a rilascio immediato è la terapia più adeguata durante il switch da terapia antiinfiammatoria a terapia sostitutiva, sia per la generale transitorietà del problema, sia per la possibilità di effettuare graduali riduzioni del dosaggio. Il preparato di HC a doppio rilascio potrà essere eventualmente preso in considerazione successivamente, una volta che sia stata documentata una forma cronica, non reversibile di ISS. Le più recenti formulazioni di cortisone sono disponibili in dosi e durate di azione variabili.
Le reazioni fototossiche (quelle più frequenti) dipendono sia dalla durata dell’esposizione al sole sia dalla quantità di farmaco utilizzato. L’interazione del cortisone con i raggi solari provoca una reazione chimica che causa un danno dei tessuti cutanei, provocando al contempo la formazione di radicali liberi. Le reazioni fotoallergiche si manifestano nei soggetti predisposti nell’arco di 24 o 48 ore. La luce solare interagisce con il farmaco presente sulla cute stessa, dando i sintomi di una scottatura o un’irritazione. In corso di terapia corticosteroidea i pazienti non dovrebbero essere vaccinati contro il vaiolo. Altre procedure che coinvolgono in sistema immunitario non dovrebbero essere attuate nei pazienti trattati con corticosteroidi, specie se ad alte dosi, dato il pericolo di una mancata risposta anticorpale.
Tra i cortisonici di sintesi piu’ utilizzati ricordiamo il prednisone, il prednisolone, il betametasone, il desametasone ed il fludrocortisone. In farmacia si possono trovare tanti tipi di cortisonici che agiscono tutti in modo simile. Quelli più frequentemente usati nelle malattie reumatiche sia nell’adulto che nel bambino sono il Prednisone, il Prednisolone e il Metilprednisolone. Nella maggioranza dei casi vengono somministrati per bocca e solo in casi rari e selezionati per iniezione. Il numero delle dosi giornaliere e la quantità da prendere dipendono ovviamente dal peso del bambino ma anche dal tipo di malattia, dalla gravità della stessa e dalla durata del trattamento. Inoltre bisogna considerare che ogni bambino reagisce ai cortisonici in modo diverso; alcuni bambini ad esempio hanno bisogno di una dose maggiore di uno stesso tipo di cortisonico rispetto ad altri bambini nelle stesse condizioni. Il cortisolo, un ormone naturale dell’organismo, è responsabile della risposta di lotta o fuga del corpo; mantiene la mente vigile e stimolata.